Nasce nel 1962 come alimentari e bar gestita da Iole Montozzi, mamma di Gilberto Manzi.
Nel 1978 l’attività si evolve ed insieme al Bar nasce l’edicola dove in breve tempo viene aggiunta la ricevitoria e la vendita dei tabacchi, il tutto sotto la gestione di Gilberto e Ombretta.
In quel periodo il Bar Manzi diventa un punto di ritrovo per varie generazioni di Morlupesi grazie anche alla comparsa del mitico jukebox e dei vari biliardini, flipper e dei primi videogiochi arcade.
In quegli anni nel Bar si vivono le storie più incredibili, che ancora oggi vengono ricordate con nostalgia dai ragazzi dell’epoca, come i giri in vespa all’interno oppure gli “attraversamenti” delle vetrine da parte di avventori distratti e le innumerevoli sfide di biliardino tra le varie generazioni.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’enorme pazienza e abnegazione di Gilberto e Ombretta che nonostante tutto quello che succedesse nel Bar non hanno mai rinunciato ad accogliere nel loro locale tutti i giovani di Morlupo.
Se negli anni che vanno dal 2000 al 2013 c’è stata la gestione temporanea del bar da parte di Mara e Vincenzo Scarinci, l’edicola e la tabaccheria sono sempre rimasti gestiti dalla famiglia Manzi con l’aggiunta di Francesca, figlia di Gilberto e Ombretta .
Nel settembre 2013 l’attività del Bar viene rilevata dall’altro figlio di Gilberto, Stefano che insieme alla moglie Annalisa riportano tutto in famiglia.
Purtroppo nel 2015 è venuta a mancare Ombretta che ricordiamo con affetto, soprattutto per tutti gli anni in cui ci ha sopportato da dietro quel bancone in compagnia di suo marito.