Il gruppo dei Tamburini di Morlupo affonda le sue radici in un passato lontano, risalente agli anni in cui la Pro Loco era guidata da Sergio Marchetti. Per molto tempo, però, se ne perse traccia, e tre tamburi imperiali rimasero inutilizzati nella sede sociale della Pro Loco, accumulando polvere.
Nel 2015, l’allora presidente Selena Bettelli e il segretario Ettore Iacomussi decisero di recuperarli e restituire loro nuova vita. I tamburi vennero restaurati da Daniele Iacomussi della Contrada Martini dei Tamburini di Sacrofano, e da lì nacque l’idea di ricostituire il gruppo, iniziando a cercare persone interessate a suonare.
L’iniziativa prese forma grazie all’impegno dell’insegnante Anna Maria Blasi, che da quel momento portò avanti il gruppo con il supporto di altri volenterosi morlupesi, grandi e piccini, che si cimentarono nel suonare insieme. Fondamentale fu l’aiuto della Contrada Martini dei Tamburini di Sacrofano, che insegnarono al gruppo i primi brani e ritmi, permettendo di impostare le prime sfilate.
Le risorse iniziali erano limitate: il gruppo disponeva solo di tre tamburi, quindi chi desiderava unirsi doveva ingegnarsi con strumenti di fortuna, come bacchette ricavate da rami di ulivo o scatoloni usati come tamburi. Con il tempo, però, l’equipaggiamento crebbe grazie a generose donazioni. L’ASD Lupi di Marte, nella persona del compianto Giulio Marchetti, fornì tre ulteriori tamburi, che fino a quel momento erano rimasti inutilizzati negli spogliatoi dei campi sportivi dell’Assura, mentre la Pro Loco contribuì con un rullante, nuove bacchette, cinture, pelli e parte dell’abbigliamento, ovvero delle semplici tute nere, utilizzate come prime divise sia in versione estiva che invernale.
Oggi, i Tamburini sfoggiano finalmente la loro uniforme ufficiale nei colori verde e blu, che rappresentano l’identità dei Tamburini di Morlupo, realizzata grazie al prezioso lavoro delle sarte del rione Monte Grugnanello, e delle signore Anna Monopoli e Fiorella Brunetti.
Il loro logo, simbolo di appartenenza e riconoscibilità, è stato disegnato da Lorenzo Vagnozzi.
L’obiettivo dei Tamburini non è solo quello di dare ritmo e solennità al Corteo Storico di Morlupo “Mimmi Rocchi”, accompagnandolo nelle sfilate locali e in eventi esterni, ma anche di promuovere la cultura musicale, con particolare attenzione ai costumi e ai brani destinati ad accompagnare manifestazioni storiche e culturali. Il gruppo si impegna a rappresentare Morlupo con orgoglio, portando la sua tradizione oltre i confini del paese e contribuendo alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale.
Per il futuro, la Pro Loco auspica di poter introdurre anche strumenti a fiato, in particolare le Chiarine, per arricchire ulteriormente il suono del gruppo e conferire ancora più solennità alle esibizioni.